di Gi Elle

Ormai il Festival di Majano gira a pieno regime e ci accompagnerà, come ogni anno, con tante invitanti proposte fino a Ferragosto.   “Una manifestazione nel segno della tradizione friulana, capace di promuovere in modo integrato le eccellenze della nostra regione”, hanno detto gli assessori alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e quello alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, partecipando alla cerimonia di apertura della 58° edizione della rassegna estiva.

Una fase della cerimonia di apertura della 58. edizione del festival di Majano (Foto ARC)
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Bini ha evidenziato la qualità e l’impegno organizzativo che la Pro Majano ha sempre messo in campo per la riuscita di una manifestazione che ormai è diventata un punto di riferimento non solo per il Friuli Venezia Giulia, visto il numeroso pubblico che sa attrarre edizione dopo edizione e che arriva anche da fuori regione. “Il Festival di Majano – ha detto Bini – è l’esempio concreto di quanto può fare, e bene, un’associazione che lavora per il successo dell’intera comunità.   Non vanno dimenticati l’impegno e la dedizione che oltre 200 volontari garantiscono non solo durante lo svolgimento del Festival, ma anche nel corso dell’anno per allestire un calendario di iniziative di indubbio valore”.
Bini ha poi ricordato come il Festival di Majano sposi a pieno titolo la mission della Regione Fvg per quanto riguarda la promozione del territorio.

“In un’unica festa – ha detto l’assessore regionale, come si legge in una nota – vengono valorizzate le peculiarità culturali, artistiche e sportive di questa terra. Così facendo, si mettono concretamente in atto le nostre linee guida in un settore importante dell’economia regionale qual è quella del turismo. Intelligentemente questa rassegna punta ad una promozione integrata delle eccellenze che il Friuli Venezia Giulia è in grado di offrire ai suoi visitatori”.
In ambito culturale, sono state inaugurate nell’occasione, alla presenza degli esponenti della Giunta Fedriga, anche due mostre;   la prima, ospitata nella pinacoteca “Ciro di Pers” dal titolo “Il mio bestiario” è quella dell’artista friulano Giorgio Celiberti.   Nel Palazzo delle Associazioni di via Zorutti, invece, è stato tagliato il nastro di quella della giovane artista Alessandra Aita dal titolo “L’energia della materia”.   In quella circostanza l’assessore Zilli ha sottolineato la capacità della protagonista nel saper dare vita alle cose semplici della natura, “una sorta di sintonia tra la sua vena artistica e le caratteristiche della gente friulana. L’impegno della Regione – ha aggiunto Zilli – sarà quello di essere al fianco di questi giovani artisti per dare loro tutto il supporto necessario affinché possano coltivare il proprio talento”.

da sinistra: L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il sindaco di Majano Raffaella Paladin e l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini visitano la mostra dell’ artista friulana Alessandra Aita, allestita in occasione della 58. edizione del festival di Majano (Foto ARC Liberti)

E ora avanti con il Festival, caratterizzato pure quest’anno da un ricco programma.   E fra le tante iniziative, come sempre spicca l’offerta gastronomica dell’attrezzata cucina in grado di soddisfare le aspettative delle tante migliaia di persone che come di consueto arrivano a Majano per questa irrinunciabile manifestazione di metà estate.   E alle quali la folta schiera di volontari impegnata nella gestione di quasi un mese di appuntamenti cerca di non far mancare nulla.

in copertina:  frico alla festa di Majano grazie alla “Pro Majano”

Il Sindaco di Majano – Dott.ssa Raffaella Paladin Eletta il 6 giugno 2016

<N.d.R simpatica, preparata, efficiente nella promozione del territorio majanese…>

a seguire una serie di istantanee che descrivono cosa si può gustare in questi giorni a Majano

 

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